Tra i finali anni trenta e il 1970, Eugenio Montale si applicava al disegno, al pastello, spesso ricorrendo a carte colorate, per cimentarsi saltuariamente con le tecniche a tempera e ad olio.
Nell’immediato dopoguerra, la Versilia era la meta estiva preferita del poeta e della “Mosca”, la moglie al tempo molto ammalata; insieme soggiornavano al Forte, prediligendo la pensione Bertelli. Eugenio, che familiarmente era chiamato “Eusebio”, vi frequentava la folta schiera di intellettuali che regolarmente si stabilivano in quei luoghi di villeggiatura forieri di idee e di progettualità.
Gli amici Carlo Carrà, Achille Funi, Raffaele de Grada e il più giovane Ernesto Treccani, lo consigliavano nei suoi cimenti pittorici sperimentati tra il litorale, la spiaggia e la pineta.
L’opera qui esposta fu donata dall’autore a Funi e da questi gelosamente conservata fino agli anni dell’avanzata maturità (1970), quando ne fece dono al suo segretario e gallerista milanese di fiducia.
Nicoletta Colombo
Storia
Eugenio Montale, parole e colori, a cura di L. Cavadini, catalogo della mostra (Cernobbio, Villa Bernasconi, 14 aprile-30 giugno 2002), Lipomo 2002, tav. s.n. in appendice
De Pisis e Montale. Le occasioni tra poesia e pittura, a cura di P. Campiglio, catalogo della mostra (Mendrisio, Museo d’Arte, 29 aprile-26 agosto 2012), Mendrisio 2012, n. 63, p. 60
Forte dei Marmi
Eugenio Montale
EUGENIO MONTALE (1896-1981)
Forte dei Marmi (1958)
Tempera on paper glued on masonite, cm 58×40
Signed and dated “Montale 58” down on the left
Nicoletta Colombo Art Studio, Milan
Between the late 1930s and 1970s, Eugenio Montale practised drawing and pastel, often using coloured paper, and occasionally tried his hand at tempera and oil techniques.
In the immediate post-war period, Versilia was the favourite summer destination of the poet and ‘Mosca’, his wife who was very ill at the time; together they would stay at the Fort, preferring the Bertelli guesthouse. Eugenio, who was familiarly called ‘Eusebio’, frequented the large group of intellectuals who regularly settled in those holiday resorts that were rich in ideas and planning.
His friends Carlo Carrà, Achille Funi, Raffaele de Grada and the younger Ernesto Treccani, advised him in his pictorial experiments between the coastline, the beach and the pine forest.
The work exhibited here was donated by the author to Funi and preserved jealousy by him until his advanced years (1970), when he made a gift of it to his trusted Milanese secretary and gallery owner.
Nicoletta Colombo
History
Eugenio Montale, parole e colori, a cura di L. Cavadini, catalogo della mostra (Cernobbio, Villa Bernasconi, 14 aprile-30 giugno 2002), Lipomo 2002, tav. s.n. in appendice
De Pisis e Montale. Le occasioni tra poesia e pittura, a cura di P. Campiglio, catalogo della mostra (Mendrisio, Museo d’Arte, 29 aprile-26 agosto 2012), Mendrisio 2012, n. 63, p. 60