La Fondazione Villa Bertelli nasce nel 2011 per volontà del Comune di Forte dei Marmi, che ne è di fatto il Socio Unico, e persegue esclusivamente scopi di pubblica utilità, essendo diretta ad arrecare benefici a terzi, diretti e/o indiretti, e non ha fine di lucro.

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La Fondazione ha come obiettivo quello di attirare capitali privati e garantire al tempo stesso pieno appoggio alle attività pubbliche e culturali del Comune di Forte dei Marmi, lavorando fattivamente alla promozione delle atti­vità culturali, dello spettacolo, della comunicazione, con l’obiettivo di contribuire allo sviluppo economico e civile della comunità locale, an­che sostenendo l’agevolazione della produzione culturale in­novativa, dello sviluppo del turismo culturale nonchè attraverso la valorizzazione dell’immagine dei beni culturali del territorio locale.

Dal 2013 ad oggi la Fondazione ha puntato molto su l’attività di intrattenimento estivo creando una stagione teatrale che si è posizionata rapidamente nel quadro dei grandi eventi estivi della Versilia e non solo, celebrando così un’ione armonica tra concerti all’aperto e importanti mostre temporanee all’interno dei propri spazi.

Villa Bertelli è uno spazio espositivo unico nel panorama della Versilia, gli spazi espositivi articolati su due piani consentono di ospitare due mostre distinte comtemporanteamente. In questi anni si sono fatte molte importanti mostre d’arte, sia “personali” che collettive, ospitando i migliori artisti del momento e ricordando artisti importanti per il nostro territorio. L’arte può essere un veicolo potente per far muovere le persone. L’arte è uno dei motori strategici per far conoscere il nostro patrimonio artistico e culturale. Crea occasioni di incontro e conoscenza. Contribuisce attivamente alla costruzione di una rete di relazioni internazionali che permette alla Fondazione e al Comune di portare il nome di Forte dei Marmi nel mondo.

A tal proposito la Fondazione custodisce all’interno dei propri spazi l’unico patrimonio artistico del Comune di Forte dei Marmi, frutto del lascito della Famiglia Dazzi. Tale patrimonio denominato “Fondo Dazzi” riunisce una collezione di opere, album memoriali, corrispondenza e materiali appartenute al Maestro Arturo Dazzi, una donazione che comprende oltre mille disegni, quadri, gessi, bozzetti e sculture, alcune già collocate presso piazze ed edifici pubblici.

La struttura di Villa Bertelli è inoltre molto richiesta per la sua sala convegni denominata Giardino d’Inverno. Adeguatamente attrezzato consente la realizzazione di corsi e convegni fino a un massimo di 150 persone, inoltre è spesso utilizzato per incontri pubblici con la cittadinanza. Durante l’intero anno viene svolto all’interno del Giardino d’Inverno il Consiglio Comunale del Comune di Forte dei Marmi, oltre al consueto incontro di una storica Associazione Culturale di Forte dei Marmi che svolge ogni lunedì una riunione promuovendo libri e facendo incontri legati al territorio Versiliese.

Villa Bertelli ed il parco

Costruita alla fine dell’Ottocento dalla Società Italiana Prodotti Esplodenti, la villa fu utilizzata come sede della direzione. L’azienda, di origini milanesi, giunse a Forte dei Marmi per costruire le mine esplosive in utilizzo nelle cave di marmo delle Alpi Apuane ma vendute anche in Sicilia, Corsica, Francia, Spagna e Marocco.

Per favorire l’attracco delle barche ed effettuare la spedizione del materiale pirico, fu costruito un pontile in legno; collegato con l’ingresso principale della villa, a seguito di incuria fu demolito a metà degli anni Trenta.
Durante il primo conflitto bellico (1915-1918), il Ministero della Guerra chiese alla S.I.P.E. la produzione delle munizioni. Per soddisfare l’ingente richiesta, l’azienda si ingrandì a tal punto da modificare il territorio circostante, corrispondente all’attuale comprensorio geografico denominato Vittoria Apuana, raggiungendo un organico, tra impiegati ed operai, di 3500 addetti.

Alla fine della guerra terminò anche l’attività dello stabilimento Si tentò, senza successo, altre attività alternative come la cantieristica sul fiume Versilia o quella aerea.

Con l’espansione dell’attività turistica, tutta la proprietà immobiliare di circa 600.000 mq fu messa in vendita e furono Ilio Bertelli e sua moglie Virginia Maggi ad acquistarla nel 1926 trasformandola in hotel.

L’attività alberghiera, che vive soggiornare personalità illustri del ‘900, si concluse nel 1971.

Il Comune di Forte dei Marmi, acquisendone la proprietà, ha provveduto alla sua ristrutturazione destinandola oggi ad attività culturali ed espositive.

ricerche di Claudio Lari

 

Villa Bertelli è il centro culturale di Forte dei Marmi