Alfredo Catarsini nasce in una casa della vecchia Viareggio, non lontano dalla cinquecentesca Torre Matilde. Inizia a disegnare da bambino e, nel 1919, si diploma al Regio Istituto di Belle Arti di Lucca; frequenta Lorenzo Viani, che lo considera una promessa dell’arte viareggina, mentre Marinetti lo inviterà a esporre alle mostre del gruppo futurista. Partendo da un robusto realismo toscano, Catarsini conduce una ricerca creativa che lo porta a interpretare i mutamenti di linguaggio del ‘900, anche sollecitato dal vivace clima culturale versiliese. Negli anni ‘30 accelera la sua attività espositiva che culmina con la partecipazione, nel 1939, ai Premi Bergamo e Cremona, dove si classifica secondo. In questi anni, oltre alle numerose personali, partecipa alle maggiori mostre che si tengono in Italia e all’estero frequentando svariate personalità dell’arte e della cultura italiana, anche legate alla cerchia del Quarto Platano, come Pea, Carrà, Dazzi, Répaci, Soffici e molti altri.

Nel 1944 affresca l’abside della chiesa di San Martino in Freddana (Lucca) dov’era sfollato con la famiglia. Dal 1945, Catarsini inizia la breve stagione sperimentale del Riflessismo, con opere caratterizzate dalla sovrapposizione dei piani e delle prospettive e, successivamente, approda al Simbolismo Meccanico, che a partire dagli anni ’60 avrà molto successo anche in importanti esposizioni all’estero, nel quale si mescolano congegni meccanici e inquiete presenze umane.

Nel 1951 inizia a insegnare all’Istituto d’Arte “Stagio Stagi” di Pietrasanta e intraprende una parallela carriera di giornalista e scrittore. Nel 1969 pubblica Giorni Neri, romanzo ambientato durante la lotta partigiana in Lucchesia, rieditato nel 2021 da La Nave di Teseo. Fino alla sua scomparsa, l’artista prosegue nella sua articolata produzione grafica, pittorica e letteraria ottenendo premi e riconoscimenti in importanti esposizioni italiane ed europee. Dagli anni ‘80 gli vengono dedicate significative mostre antologiche a livello nazionale.

Rodolfo Bona
Fondazione Catarsini 1899

opere