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“Del mio dolce ardor”

Vita di Artemisia Gentileschi

Artemisia Gentileschi, primogenita del pittore Orazio Gentileschi, iniziò la sua carriera affiancando il padre prima come discepola e poi come sua stretta collaboratrice. Con la realizzazione del dipinto “Susanna e i Vecchioni”, 1610,  Artemisia sugellò ufficialmente il suo ingresso nel mondo dell’arte, influenzata dal realismo del Caravaggio e della scuola bolognese che prendeva le mosse da Annibale Caracci.

Durante la sua brillante carriera da pittrice, fu vittima di uno stupro per mano del suo maestro Agostino Tassi. Fu grazie al suo coraggio e alla sua forte determinazione, non ritrattando mai la sua deposizione e nonostante le violenze subite durante il processo, che le autorità giudiziarie arrivarono a condannare l’autore della violenza.

Artemisia, oltre che a una brillante pittrice, può considerarsi una protagonista storica nella lotta per i diritti di tutte le donne.

L’evento si terrà con la partecipazione di Maria Antonietta Centoducati attrice, Annalisa Ferrarini soprano, Carla They arpista.

Testo di Maria Antonietta Centoducati.

Ingresso libero con prenotazione al numero 0584 787251

Quando: 11 Giugno 2023
Ore: 18:00
Dove: Villa Bertelli

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