Il disegno è uno studio per i colori delle cabine del Bagno Capri, testimonianza del legame di Rosai con la famiglia Carena, gestori del bagno. L’opera sintetizza in nuce la poetica dell’artista, caratterizzata dalla dialettica tra ambiente costruito e natura: la ricerca di pure volumetrie nell’architettura, definita con linee nette, forme chiuse e ermetiche, si differenzia dall’elaborazione del paesaggio, delineato con un tratto del carboncino libero e fluido, capace di creare movimento e apertura nella composizione. 

Deianira Amico

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