La composizione essenziale ed i tratti con pennellate veloci fanno di Barca una delle rare testimonianze di paesaggi realizzati da Arturo Dazzi, nella sua ricerca di un nuovo stile che racchiuda appieno ciò che la Versilia riesce a trasmettergli durante le lunghe passeggiate ispiratrici.
Barca è il frutto di una sfida di abilità contro l’amico Carrà, il quale esegue opere simili dedicate al Cinquale, espressione di uno dei nuovi temi affrontati dalla pittura italiana del periodo.
A causa dell’incertezza di Dazzi riguardo la sua capacità nella realizzazione di paesaggi, sono poche le sue opere di questo genere.
Barca è una testimonianza preziosa per chi desidera comprendere tutte le sfaccettature dell’artista e, al tempo stesso, richiamo di ricordi personali. Forse tali dovevano rimanere nelle volontà di Dazzi, ricordi di un periodo felice con gli amici Carrà e Soffici mossi dalle suggestioni della Versilia.
Benedetta Veschi
Storia
A. V. LAGHI, Arturo Dazzi scultore e pittore, Pacini editore S.p.A, Pisa, 2012, p. 96-97
A. V. LAGHI, Arturo Dazzi. Dipinti e sculture della donazione Dazzi di Forte dei Marmi, maschietto editore, Firenze, 2002, p. 92
C. CASINI, Arturo Dazzi restaurato. Opere dalla Donazione Dazzi del Comune di Forte dei Marmi, Franche tirature, Pietrasanta, 2014 p.34