Il gesso del Coro è eseguito da Dazzi nel 1952, si tratta di uno studio per uno dei quattro temi più importanti della Stele Marconiana Le voci della radio.

Le figure paiono rapite in un mistico suono che accompagna il loro canto: nel pannello della parete ovest, a cui la scultura appartiene, sono mostrati gli effetti della radio su persone ed animali.

La relativa copia in marmo è situata in uno dei quattro pannelli basamentali che apre la narrazione del poema epico di Marconi. Il solo basamento della Stele è composto da 32 pannelli quadrangolari scolpiti ad altorilievo che variano da un’altezza di 5,50 m ad una minima di 2,45 m.

Si tratta di un’opera magnifica ed imponente, in cui traspare tutta la volontà di Dazzi di esaltare Guglielmo Marconi.

«Il coro di tutti gli uomini e di tutti i popoli che da ogni continente si leva» così veniva definito Il Coro da La radio di pietra nel 1993.

Benedetta Veschi

Storia

A. V. LAGHI, Arturo Dazzi scultore e pittore, Pacini editore S.p.A, Pisa, 2012, p.129-137

A.V. LAGHI, Arturo Dazzi 1881-1966, Roma-Carrara-Forte dei Marmi catalogo della mostra Arturo Dazzi 1881-1966, Roma-Carrara-Forte dei Marmi, Musei di Villa Torlonia, Casino dei Principi, Roma 16 ottobre 2016 – 29 gennaio 2017, p.92-95

A. V. LAGHI, Arturo Dazzi. Dipinti e sculture della donazione Dazzi di Forte dei Marmi, maschietto editore, Firenze, 2002, p.141

 

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