Nel quadro intitolato Estate in Versilia (1974) è rappresentato il campo di papaveri che Mattioli spesso incontra durante le sue passeggiate immerse nella natura versiliese. Lo scorcio è restituito come una grande macchia di materia rossa che attraversa la tela da lato a lato. Grandi campiture di un paesaggio reso attraverso piani sovrapposti restituiscono allo spettatore vedute di una natura osservata nella sua più profonda essenza: Mattioli non cattura solo l’immagine del momento ma osserva e costruisce in seguito nel suo studio, e questo processo creativo di certo favorisce l’approccio sintetico di un paesaggio in bilico tra figurazione ed astrazione. In Estate in Versilia si notano spessori, increspature, impasti di colore opaco e lucido, ovvero texture in grado di descrivere una Versilia interiorizzata e rielaborata. Nel paesaggio egli coglie solitarie distese, dove solo una leggera banda di luce o di materia è in grado di dividere gli spazi tra cielo e terra, mettendo a fuoco gli orizzonti e il punto di vista. Il colore è elemento fondante del quadro stesso: il rosso diventa una distesa di papaveri, il verde la vegetazione, il giallo chiaro un campo, il grigio azzurrato un cielo all’imbrunire; le campiture piatte di pigmenti sono in grado di diventare esse stesse il soggetto rappresentato. Il titolo del quadro, esplicativo del soggetto, è l’elemento chiave in grado di restituire connotati quotidiani all’astrazione di Mattioli.
Jasmin Prezioso
Storia
Summer in Versilia
Carlo Mattioli
CARLO MATTIOLI (1911-1994)
Summer in Versilia (1974)
Oil on canvas, 34×50 cm.
Signed “Mattioli” down on the left
San Teodoro private collection
The painting entitled Summer in Versilia (1974) shows the field of poppies that Mattioli often saw during his walks in the Versilia countryside. The view is portrayed as a large patch of red matter that crosses the canvas from side to side. Large backgrounds of a landscape made through overlapping planes give back to the viewer views of a nature observed in its deepest essence: Mattioli does not just capture the image of the moment but observes and then builds on it in his studio, and this creative process certainly favours the synthetic approach of a landscape poised between figuration and abstraction. In Summer in Versilia, one notices depths, ripples, blends of matt and glossy colours, or textures that describe an internalised and reworked Versilia. In the landscape, he captures solitary expanses, where only a light band of light or matter is able to divide the spaces between sky and earth, bringing horizons and point of view into focus. Colour is a founding element of the painting itself: red becomes an expanse of poppies, green the vegetation, light yellow a field, light blue-grey a sky at dusk; the flat fields of pigments are able to become the subject represented themselves. The title of the painting, explanatory of the subject, is the key element able to restore everyday connotations to Mattioli’s abstraction.
Jasmin Prezioso