Artista milanese di nascita, Raffaele de Grada amò sempre il territorio toscano per essere vissuto a Firenze, per avere frequentato a lungo San Gimignano e la terra senese, e per aver acquistato nel 1936 un villino con giardino a Forte dei Marmi, divenendo assiduo frequentatore della koiné di artisti che vi confluivano nei mesi estivi.
In Versilia, assiduamente esplorata con la bicicletta carica di tele e colori, la sua tavolozza si riscaldava mantenendo, secondo i canoni novecentisti, un forte impianto architettonico misurato sulle scansioni dei piani mediati dall’amore per Cézanne. Certamente contava nel suo approccio alla natura toscana anche la tradizione di Lombardia, un senso introverso tutto padano di immersione nelle terre e nelle atmosfere naturali, qui rialzate in più sensuali temperature di colore.
Nicoletta Colombo
Storia
Raffaele de Grada, prefazione di R. de Grada jr., catalogo della mostra (Milano, Galleria Carini, ottobre 1983), Milano 1983, p. s.n.
Il lombardo de Grada, a cura di G. Testori, catalogo della mostra (Iseo, Palazzo dell’Arsenale, luglio-novembre 1985), Milano 1985, n. 52
Raffaele de Grada, a cura di N. Colombo, A.B. Del Guercio, R. de Grada jr, catalogo della mostra (Milano, Permanente, 27 gennaio-23 febbraio 1997), Milano 1997, n. 66
L’estate incantata. La Versilia nelle opere di R. de Grada, Funi, Messina, a cura di A. Paolucci, A.V. Laghi, catalogo della mostra (Forte dei Marmi, Il Fortino, 8 luglio-22 settembre 2005), Firenze 2005, pp. 94-95
Raffaele de Grada. Natura e poesia, a cura di N. Colombo, M.L. Simone de Grada, catalogo della mostra (Rodengo Saiano, Auditorium San Salvatore, 9 settembre-5 novembre 2006), Cinisello Balsamo 2006, n. 23, p. 54
Raffaele de Grada, a cura di N. Colombo, Milano 2010, n. 82, p. 115
Paesaggio di Forte dei Marmi
Raffele De Grada
RAFFAELE DE GRADA (1885-1957)
Paesaggio a Forte dei Marmi (1940)
Oil on canvas, 80×60 cm.
Signed “R. de Grada” down on the right
Nicoletta Colombo Art Studio, Milano
A Milanese-born artist, Raffaele de Grada always loved the Tuscan territory due to having lived in Florence, to having frequented San Gimignano and the land around Siena for a long time, and to having purchased a small villa with garden in Forte dei Marmi in 1936, becoming an assiduous visitor to the koiné of artists who converged there during the summer months.
In Versilia, he assiduously explored with his bicycle laden with canvases and colours, his palette warmed up while maintaining a strong architectural layout measured on the planes, according to Novecento canons, mediated by his love for Cézanne. Certainly the tradition of Lombardy also figured in his approach to Tuscan nature, an introverted sense of immersion in the natural lands and atmospheres, here raised to more sensual temperatures of colour.
Nicoletta Colombo
History
Raffaele de Grada, prefazione di R. de Grada jr., catalogo della mostra (Milano, Galleria Carini, ottobre 1983), Milano 1983, p. s.n.
Il lombardo de Grada, a cura di G. Testori, catalogo della mostra (Iseo, Palazzo dell’Arsenale, luglio-novembre 1985), Milano 1985, n. 52
Raffaele de Grada, a cura di N. Colombo, A.B. Del Guercio, R. de Grada jr, catalogo della mostra (Milano, Permanente, 27 gennaio-23 febbraio 1997), Milano 1997, n. 66
L’estate incantata. La Versilia nelle opere di R. de Grada, Funi, Messina, a cura di A. Paolucci, A.V. Laghi, catalogo della mostra (Forte dei Marmi, Il Fortino, 8 luglio-22 settembre 2005), Firenze 2005, pp. 94-95
Raffaele de Grada. Natura e poesia, a cura di N. Colombo, M.L. Simone de Grada, catalogo della mostra (Rodengo Saiano, Auditorium San Salvatore, 9 settembre-5 novembre 2006), Cinisello Balsamo 2006, n. 23, p. 54
Raffaele de Grada, a cura di N. Colombo, Milano 2010, n. 82, p. 115